Si fa capolino
tra la schiuma delle
onde per il mare
in tempesta
A confondersi tra le bolle
fuggenti verso il nero
superiore pieno di luci
puntiformi ed eterne
finisce e si disfa la forza
vitale di morte in ciclo
fine ed inizio
di inesistente presenza
E viene quiete, dopo…
alla ricerca di caos
caldo e vitale
ristoro nel gelo d’assenza
A veder impressi
i segni del tempo
su sentimento dannato
tra le gelide chele
del Cancro dominante
che toglie aria e speranza
con brama di fine coesa
e voluta e difesa e vana
Si colma l’otre del dolore
e si risale tra la schiuma
lottando con il se,
in unica certezza, il Volo